Il 21 maggio è l’anniversario della nascita (nel 1688) del poeta inglese Alexander Pope (1688-1744),
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pur non avendo raggiunto il livello dei grandi poeti mondiali, ha segnato profondamente la lingua e la letteratura inglese, tanto che è il terzo autore di lingua inglese quanto a citazioni, dopo William Shakespeare e Alfred Tennyson.
Pope è famoso, oltre che per opere di vario genere (in particolare, “Patorals”, “Eloise to Abelard”, “Imitations of Horace”), perché tradusse in inglese l’Iliade e l’Odissea.
Alcune curiosità:
– Pope era gobbo per una forma di tubercolosi ossea, come Giacomo Leopardi (1798-1837)
e Vincenzo Cardarelli (1887-1959);
– Pope (il cui cognome, per una buffa coincidenza, in inglese significa “Papa”) era cattolico, in una società profondamente ostile al cattolicesimo; per questo visse a lungo in un villaggio, perché all’epoca una legge obbligava i cattolici a risiedere ad almeno dieci miglia da Londra e Westminster;
– Pope fece fortuna con la traduzione dell’Iliade e dell’Odissea, tanto che con il denaro guadagnato poté costruirsi una villa a Twickenham, esattamente a 10 miglia da Londra (oggi, sobborgo di Londra);
– nello stadio di Twickenham si giocano le partite internazionali di rugby della nazionale inglese;
– in Esperanto è apparsa la traduzione parziale (di William Auld) del poema di Pope “An Essay on Criticism” (Saggio sulla critica – Eseo pri la kritikado), in “Esperanto de UEA” 1956-11, p. 185, e nella “Angla Antologio”, vol. 1, p.160-162.
Allego un ritratto del poeta, di Ernst Hader, fotografato da Sophus Williams.
Parenteze, mi aktive serĉas Esperantan tradukon de la versoj de Pope, kiuj aperas kiel la lirikaĵo de la kanto 245 Claremont en la formnotacia kantlibro “Sacred Harp”, por uzi tion en mia venontjare aperonta kantlibro “Sankta Harmonio”. http://www.sacredharpbremen.org/ressourcen/245-claremont/245%20Claremont.jpg