L’11 agosto ricorre la nascita (nel 1814) del poeta, linguista e politico croato Ivan Mažuranić (1814-1890)
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famoso in Croazia soprattutto quale autore:
– del poema epico “Smrt Smail age Čengića” – La morte di Smail-Aga Cengic, ispirato alla lotta tra turchi e cristiani in Erzegovina e Montenegro, che è parte fondamentale della cultura croata, tanto che è materia di studio nelle scuole croate;
– di un ampio vocabolario della lingua croata, per la quale egli coniò molte parole.
Il poema è stato tradotto più volte in Esperanto, tutto o in parte, malgrado le difficoltà derivanti da vari fattori:
- la lingua, arcaica, e piena (come spesso avviene nella penisola balcanica) di parole provenienti dal turco;
- la trattazione di realtà specifiche di una determinata esperienza storica e culturale, ignota a livello internazionale;
- lo stile epico, che ha un colore particolare, e che non suscita in lettori stranieri le stesse emozioni che possono nascere in un croato;
– il numero dei versi (1100, distribuiti in 5 canti), ed insieme la loro breve estensione (da otto a dieci sillabe).
Nel numero 2015-278, pagg. 295-299, “Literatura Foiro” ha pubblicato un documentato articolo di Davor Klobuĉar, che passa in rassegna le varie traduzioni e le controversie letterarie nate intorno ad esse:
– nel 1911, due “pionieri”, Danica Bedeković di Zagabria ed il giovane Ivan Stalzer (di Fiume/ Rijeka, studente a Zagabria), pubblicarono la traduzione dei primi due canti, in due numeri consecutivi di “Kroata Esperantisto”. La traduzione non proseguì, per la cessazione della rivista, e per le aspre critiche formulate da un altro pioniere, Mavro Špicer;
– nel 1931, Zlatko Hribar tradusse l’intera opera, ma il manoscritto non fu pubblicato e non se ne conosce la sorte;
– nel 1933, Mavro Špicer pubblicò una sua traduzione, in un volume di 76 pagine con sei illustrazioni intitolato “La morto de Smail Aga Ĉengejić”, edito a Slavonski Brod dalla “Suda Stelo”;
- nel 1972, un’altra versione (ed. Kroatia Esperanto-Ligo) fu pubblicata da Josip Velebit con il titolo “La morto de Smail-agao Ĉengiĉ”.
Allego:
- la terza pagina di copertina di “Literatura Mondo” 1933-4/5, con la pubblicità della traduzione di Špicer;
– l’immagine della copertina della traduzione di Velebit, tratta dal citato articolo di “Literatura Foiro”;
– due francobolli con l’effigie di Mažuranić, rispettivamente della ex Jugoslavia e della Croazia.