Personaggi

Hillel

In occasione del primo Congresso Universale di Esperanto (Boulogne-sur-mer, 1905), l’ideatore dell’Esperanto, Ludwik Lejzer Zamenhof, compose una poesia, intitolata “Preĝo sub la verda standardo” (Preghiera sotto il verde vessillo).

www.esperanto.mv.ru/Kolekto/Pregxo.html 

Non gli fu consentito, però, di leggerne l’ultima strofa, ritenuta non neutrale, e dirompente rispetto alle convinzioni dell’epoca, perché affermava una fratellanza universale, indipendentemente dalle appartenenze religiose.

Ecco la strofa:

Kuniĝu la fratoj, plektiĝu la manoj,

antaŭen kun pacaj armiloj!

Kristanoj, hebreoj aŭ mahometanoj

ni ĉiuj de Di’ estas filoj.

Ni ĉiam memoru pri bon’ de l’ homaro,

kaj malgraŭ malhelpoj, sen halto kaj staro

al frata la celo ni iru obstine

antaŭen, senfine.

°°°

Uniti i fratelli si stringan le mani.

Avanti con armi di pace!

Cristiani, ebrei, oppur maomettani

siam figli del Dio verace.

Il bene del mondo sia nostro pensiero;

malgrado gli incagli, con cuore sincero

al fine fraterno miriamo costanti:

intrepidi, avanti!

L. L. Zamenhof, trad. Luigi Minnaja

(“La lingua internazionale Esperanto” 1-2/1969)

°°°°°

Il pensiero espresso da Zamenhof (che era ebreo) si ispirava all’insegnamento del rabbino Hillel il Vecchio, 60 a. C-7 d. C.

it.wikipedia.org/wiki/Hillel

Ebbene, con emozione ho letto, nella recentissima Enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti”, queste parole (cap. 59-60, p. 41-42):

>59. Nelle tradizioni ebraiche, l’imperativo di amare l’altro e prendersene cura sembrava limitato alle relazioni tra i membri di una medesima nazione.

>L’antico precetto “Amerai il tuo prossimo come te stesso” si intendeva ordinariamente riferito ai connazionali. Tuttavia, specialmente nel giudaismo sviluppatosi fuori della terra d’Israele i confini si andarono ampliando. Compare l’invito a non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te. Il saggio Hillel (I secolo a.C.) diceva al riguardo: “Questo è la Legge e i Profeti, tutto il resto è commento” (Talmud Bavli, Talmud di Babilonia, 4, 15).

>60. Nel Nuovo Testamento, il precetto di Hillel ha trovato espressione positiva: “Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Questa infatti è la Legge e i Profeti” (Matteo 7,12).

Allego:

– un francobollo vaticano del 1963, su bozzetto di Alceo Quieti da un disegno di Emilio Greco, con “il buon Samaritano” (Luca 10, 33);

– la prima pagina della Dichiarazione di Zamenhof (1913) sul fatto che le sue personali convinzioni religiose-politiche non impegnano gli esperantisti.

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