Personaggi

Erasmo

Il 12 luglio è l’anniversario della morte (nel 1536) del teologo, filosofo, umanista e scrittore olandese Gerhard Gerhards (1466/1469-1536)

it.wikipedia.org/wiki/Erasmo_da_Rotterdam

che si firmava Desiderius Erasmus Roterodamus, ed è conosciuto in italiano come Erasmo da Rotterdam.

Ho già parlato di lui il 12 luglio 2017.

www.bitoteko.it/esperanto-vivo/2017/07/12/erasmo/ 

Aggiungo che diverse pagine di Erasmo tradotte in Esperanto appaiono anche nel volume di Gerrit Berveling “Legu po-ete”.

Trascrivo (nel latino originale, e nelle traduzioni in italiano e in Esperanto) un piccolo brano – di straordinaria attualità, solo che sostituisca con l’inglese la menzione del greco – dal volume satirico “Stultitiae Laus” ovvero “Moriae Encomium”, conosciuto in italiano come “Elogio della follia” oppure “Elogio della pazzia”.

Allego:

– una miniatura della bottega di Hans Holbein der Jüngere (Hans Holbein il Giovane) con un ritratto di Erasmo da Rotterdam, Firenze, Uffizi;

– la copertina della versione in Esperanto dell’Elogio della follia, trad. Gerrit Berveling.


6. Visum est enim hac quoque parte nostri temporis Rhetores imitari, qui praeclarum facinus esse ducunt, Latinis orationibus subinde Graeculas aliquot uoculas, uelut emblemata intertexere, etiam si nunc non erat his locus. Porro si desunt exotica, e putribus chartis quatuor aut quinque prisca uerba eruunt, quibus tenebras offundant lectori, uidelicet, ut qui intelligunt, magis ac magis sibi placeant: qui non intelligunt, hoc ipso magis admirentur quo minus intelligunt.

Erasmus Roterodamus, “Stultitiae Laus”

°°°°°

6 Anche in questo, infatti, intendo imitare i retori del nostro tempo, che considerano una grande impresa inserire nel discorso latino, come in un intarsio, qualche paroletta greca, che magari era proprio fuori posto. Se poi fanno loro difetto termini esotici, tirano fuori da pergamene ammuffite quattro o cinque termini arcaici con cui rendere oscuro il testo al lettore. Così chi riesce a capire è più soddisfatto di sé, e chi non capisce ammira tanto di più quanto meno capisce.

Erasmo da Rotterdam, “Stultitiae Laus”, trad. di anonimo

it.wikisource.org/wiki/Elogio_della_Follia/Elogio_della_Follia

°°°°°

6. Ĉi-rilate mi ja decidis imiti la muntempajn oratorojn, kiuj prenas por grandioza faro, ie tie  (eĉ se tute ne konvenas) interteksi kelkajn grekain vortojn en latinaj paroladoj, – mozaike. Se foje mankas ekzotaĵoj, el putraj manuskriptoj ili elfosas kvar aŭ kvin praajn vortojn, per kies obskuro ili imponas al la leganto, kompreneble kun la intenco, ke kiuj komprenas, pli kaj pli plaĉu al si mem, kaj kiuj ne komprenas, ju malpli ili komprenas, des pli tiujn admiru.

Erasmo de Roterdamo, “Laŭdo de l’ Stulteco”, trad. Gerrit Berveling.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *