Il 18 maggio è l’anniversario della morte (nel 1910) della scrittrice polacca Eliza Pawlowska, conosciuta con il cognome del primo marito, Orzeszko, anche nella forma femminile polacca Orzeszkowa (1841-1910).
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Autrice di romanzi, novelle e saggi, Eliza Orzeszkowa fu così famosa, a suo tempo, che lo stesso L.L. Zamenhof ne tradusse in Esperanto il romanzo “Marta”, più volte ripubblicato tra il 1910 e il 2018 (ed altre traduzioni di sue opere sono ripetutamente apparse, come da elenco consultabile in Wikipedia).
Un ampio necrologio fu pubblicato ne “La Revuo” 1909-1910, IV, p. 565-567.
Una curiosità: Eliza Pawlowska non è l’unica donna famosa conosciuta con il cognome del marito: lo stesso accadde, ad esempio, con Adeline Virginia Stephen (Virginia Woolf), Agatha Miller (Agatha Christie) e Marie Skłodowska (Maria Curie); andando più indietro, si può ricordare la Maria Salome del Vangelo di Matteo (“la madre dei figli di Zebedeo”).
Allego un annullo postale polacco del 19 luglio 1967, utilizzato a Białystok in occasione di una mostra per il primo centenario dell’Esperanto, con il ritratto di L. L. Zamenhof; l’annullo è applicato su una cartolina che riproduce il frontespizio della prima edizione (1910) della traduzione in Esperanto di “Marta”, con la dedica autografa dello stesso Zamenhof.