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Società Geografica Italiana

Il 14 novembre 2017 le Poste italiane hanno emesso un francobollo per celebrare il 150° anniversario della fondazione della Società Geografica Italiana
it.wikipedia.org/wiki/Societ%C3%A0_geografica_italiana
che ha lo scopo di promuovere gli studi geografici (fisici ed umani) e proteggere l’ambiente.
Dal 1924, la Società ha sede nel cinquecentesco Palazzetto Mattei, circondato dal parco di Villa Celimontana (che si chiama così perché è situata sul Colle Celio, a poca distanza dal Colosseo).
Un membro eminente della Società Geografica è stato il professore esperantista Elio Migliorini (1902-1988)
it.wikipedia.org/wiki/Elio_Migliorini
eo.wikipedia.org/wiki/Elio_Migliorini
Il 4 agosto 1935, i partecipanti al 27° Congresso Universale di Esperanto di Roma furono calorosamente accolti dall’allora Governatore di Roma Giuseppe Bottai (1890-1959) it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Bottai
proprio nei giardini di Villa Celimontana.
Trascrivo in formato testo la cronaca del ricevimento a Villa Celimontana (da “Esperanto de UEA” 1935-7/8, p.121), ed allego:
– il francobollo del 2017, con l’immagine del Palazzetto Mattei a Villa Celimontana;
– la targa sulla casa natale a Rovigo dei fratelli Bruno ed Elio Migliorini;
– una foto del ricevimento a Villa Celimontana, da “Esperanto de UEA” 1935-7/8, p. 122.


Je la 17 h. Ministro Bottai, guberniestro de Romo, akceptis la tutan kongresanaron en la belegaj ĝardenoj de la «Villa Celimontana». Ceremonie vestitaj gardistoj kaj servistoj zorgis pri la cirkulado. La komitatanoj, oficialaj reprezentantoj kaj kelkaj eminentuloj estis aparte bonvenigitaj kaj regalitaj je pompa bufeto. Okazis la kutima interŝanĝo de afablaj alparoloj. La 100-persona muzikistaro de la Roma polic-orkestro dume aŭdigis vigle belegan muzikon. La fina ludo de «La Espero» kaŭzis longegan aplaŭdon.
(Esperanto de UEA, 1935-7/8, p. 121)

(Traduzione):
Alle 17 il Ministro Bottai, governatore di Roma, ha ricevuto tutti i congressisti nei bellissimi giardini di «Villa Celimontana». Guardie e inservienti in abiti di cerimonia hanno curato il traffico. I membri del Comitato, i rappresentanti ufficiali ed alcune persone importanti sono stati accolti a parte, ed è stato offerto loro un sontuoso rinfresco. C’è stato il solito scambio di cortesi discorsi. La banda musicale dei vigili urbani di Roma, composta di 100 elementi, intanto faceva udire una bellissima musica. L’esecuzione finale dell’inno «La Espero» ha generato un lunghissimo applauso.

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