Personaggi

Ernest Renan

Il 2 ottobre è l’anniversario della morte (nel 1892) dello scrittore, filologo, filosofo e storico Enest Renan (1823-1892)
it.wikipedia.org/wiki/Ernest_Renan
famoso per:
– molte opere di storia delle religioni, nel quadro di una “Histoire des origines du christianisme” (Storia delle origini del cristianesimo), la cui prima parte (“Vie de Jésus” – Vita di Gesù), fu messa all’Indice dei libri proibiti dalla Chiesa cattolica, perché sviluppava la tesi della natura puramente umana di Gesù Cristo;
– molte opere di filologia semitica (Renan era professore di ebraico);
– l’opera “Souvenirs d’enfance et de jeunesse” (Ricordi d’infanzia e di giovinezza), che ha avuto una grande influenza sulla moderna letteratura europea;
– l’idea di “nazione” (espressa in una conferenza intitolata “Qu’est-ce qu’une nation?”, Che cos’è una nazione?, l’11 marzo 1882 nella Università parigina della Sorbona): essa non può basarsi su una dinastia, una razza, un gruppo etnico (popolo), una lingua comune, una religione, un territorio, ma soltanto sulla comunione di glorie e sacrifici, e sulla volontà di vivere insieme. Questa idea piacque all’esperantista svizzero Edmond Privat (1889-1962)
it.wikipedia.org/wiki/Edmond_Privat
che l’applicò agli esperantisti. Essa è stata anche condivisa dalla “Esperanta Civito”
www.esperantio.net/
In Esperanto è apparso:
– “Vivo de Jesuo” (Vie de Jésus – Vita di Gesù), trad. Emilo (Émile) Gasse, Havro (Le Havre) 1907
eo.wikipedia.org/wiki/Emile_Gasse
Recensione in “Lingvo Internacia” 1907-12, p. 569 e “Brita Esperantisto” 1908-37, p. 9. Pubblicità in “Lingvo Internacia”1908-3, copertina;
– Preĝo sur l’ Akropolo (Prière sur l’Acropole – Preghiera sull’Acropoli), trad. Victor Dufeutrel, “Lingvo Internacia” 1906-5, p.129-133.
Trascrivo (con traduzione in italiano) un articolo apparso su “Literatura Mondo” 1923-2, p. 39, e allego il francobollo francese del 1973, su bozzetto di Jacques Gauthier, per il 150° anniversario della nascita di Renan.


ERNESTO RENAN
La franca kulturmondo festos je la 27-a de februaro la centjaran datrevenon de la naskiĝo de Renan. Ĉi tiu festo estos ne nur la festo de l’ scienco, sed ankaŭ tiu de la arto. Apud la memorparolado, kiun Sir James Frazer, la verkinto de la potencaj volumoj de l’ “Golden Bough”, faros en la nomo de la ”scienco de la tuta mondo”, famaj artistoj de Parizo prezentos partojn el la verkoj de Renan. Ja Renan faris provojn ankaŭ en la filozofia dramo, kaj en la “Vivo de Jesuo” kaj aliaj sciencaj verkoj de Renan estas multaj paĝoj kiuj estas tre taŭgaj por la artista interpreto.
Renan estas unu el la grandaj majstroj de la franca lingvo, per sia plumo li sciis desegni kaj vidigi perfekte pejzaĝojn, revivigi aeron de malnovaj epokoj, pentri delikatajn portretojn, kaj li restis artisto ankaŭ en la priskribo de siaj sciencaj rezultatoj.
Kiel ajn oni pensas pri la rezultatoj de Renan, rigardante ilin el la vidpunkto de la teza religio, oni devas rekoni la allogan artecon, la revivigan forton en lia verkaro kaj tiun profundan konvinkigon, kies forto kuntrenas la scienculon kaj kvazaŭ devigas lin spiti kun mizero, kun malestimo de l’ samtempuloj, ĉar por li la rekonita vero estas pli kara ol la vivo. Kaj oni devas rekoni en liaj verkoj la bonan homon, ĉi tu boneco faris lin kapabla pentri tiel admirindan bildon pri la plejsupro de l’ tuta tera bono, pri Kristo la homo.
(“Literatura Mondo”1923-2, p. 39)

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(traduzione)

ERNESTO RENAN
Il mondo culturale francese festeggerà il 27 febbraio il centenario della nascita di Renan. Questa festa non sarà soltanto la festa della scienza, ma anche quella dell’arte. Accanto al discorso commemorativo che Sir James Frazer, l’autore dei potenti volumi del “Golden Bough”, farà a nome della “scienza di tutto il mondo”, artisti famosi di Parigi presenteranno brani delle opere di Renan. Infatti Renan ha provato anche il dramma filosofico, e nella “Vita di Gesù” ed altre opere scientifiche di Renan ci sono molte pagine che sono adattissime per l’interpretazione artistica.
Renan è uno dei grandi maestri della lingua francese, con la sua penna ha saputo disegnare e far vedere perfettamente paesaggi, rievocare l’aria di epoche antiche, dipingere delicati ritratti, ed è rimasto artista anche nella descrizione di suoi risultati scientifici.
Qualunque cosa si pensi dei risultati di Renan, guardandoli dal punto di vista della religione dogmatica, si deve riconoscere l’arte attraente, la forza rievocativa nelle sue opere, e quella profonda convinzione, la cui forza coinvolge lo scienziato, e quasi lo costringe a infischiarsi della miseria, del disprezzo dei contemporanei, perché per lui il vero riconosciuto è più chiaro della vita. E si deve riconoscere nelle sue opere l’uomo buono, questa bontà lo ha reso capace di dipingere una così ammirevole immagine del culmine di tutto il bene terreno, di Cristo uomo.
(“Literatura Mondo”1923-2, p. 39)
The Golden Bough:
en.wikipedia.org/wiki/The_Golden_Bough
it.wikipedia.org/wiki/Il_ramo_d%27oro

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