Il primo luglio è l’anniversario della nascita (nel 1646) del filosofo, matematico e linguista tedesco Gottfried Wilhelm von Leibniz (1646-1716),
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uno di quei “geni universali” capaci di produrre risultati eccezionali nei campi più disparati, dalla logica matematica (con i fondamenti del calcolo infinitesimale) al tentativo di ricostruzione della perduta “lingua di Adamo”, cioè la lingua parlata dagli uomini prima della Torre di Babele: la ricerca di un “linguaggio universale”, che lo fa annoverare tra i precursori dell’Esperanto.
Allego:
– la busta primo giorno (FDC) del francobollo tedesco del 1966 per il 250° anniversario della morte di Leibniz;
– p. 25 del numero 1934-2 della rivista “Esperanto de UEA”, a proposito di alcuni pionieri dell’idea di una lingua mondiale (Leibniz, Constantin-François Volney, René Descartes, Jan Amos Komenský).