Il 15 giugno è l’anniversario della nascita (nel 1920) dell’attore, sceneggiatore, regista, compositore e cantante romano Alberto Sordi (1920-2003),
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uno dei più grandi interpreti della cosiddetta “commedia all’italiana”, famoso ed amato per aver saputo rappresentare (bonariamente, ma senza fare sconti) il carattere degli italiani in generale, e dei romani in particolare.
Alberto Sordi è anche affettuosamente ricordato come grandebenefattore: tra l’altro, con una cospicua donazione rese possibile l’istituzione a Roma di un centro per l’assistenza medica e la ricerca applicata alle patologie della terza età, nell’ambito dell’Università non statale di avanguardia “Campus Bio-Medico”.
Trascrivo, con traduzione in italiano, parte di un articolo mandato in onda il 19 febbraio 2005 dalla Radiotelevisione Italiana-RAI (Radio Roma, RAI International), nel quadro delle trasmissioni per l’estero in Esperanto, nel secondo anniversario della morte di Alberto Sordi.
Allego il francobollo italiano del 2010, su bozzetto di Luca Vangelli, emesso in onore di Alberto Sordi nella serie dedicata al cinema italiano.
(segue traduzione in italiano)
Alberto Sordi, unu el la plej grandaj italaj aktoroj, kiu dum sia glora kariero portis sur la filmekranojn virtojn kaj malvirtojn de la italoj, estos memorigita per vico da iniciatoj, je du jaroj de lia morto.
En Romo, lia naskiĝurbo, la dudekkvinan de februaro, en la datreveno de lia morto, ĉe la aŭditorio de la “Parko de muziko” estos projekciita la dokumenta filmo “Saluton, Alberto”, realigita de ĵurnalisto Antonello Sarno. Temas pri filmo longa preskaŭ unu horon, kiu reproponas intervjuojn kaj skeĉojn, plejparte nekonatajn, filmitajn de Alberto Sordi inter la fino de la kvardekaj jaroj kaj niaj tagoj. Kaj same per dokumenta filmo, kiu titoliĝas “Antaŭ ol esti la granda Alberto”, la Distra fako de Kinourbo memorigos la grandan italan aktoron. La filmo entenas plurajn atestojn de gekolegoj kaj geamikoj de Sordi.
Intertempe, Aurelia Sordi, pli aĝa fratino de Alberto, anoncis ke la roma hejmo de la aktoro estos transformita al muzeo. La loĝejo, kiu situas apud la Varmbanejoj de Karakalo, unu el la plej belaj arkeologiaj zonoj de Romo, “restis fermita depost la morto de Sordi, kaj – aldonas lia fratino – ĝi konservas pentraĵojn de De Chirico, riĉegan filmokolekton kaj atestaĵojn pri la arta kariero de Alberto”.
RAI INTERNATIONAL-ESPERANTO 19.2.2005
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(traduzione)
Alberto Sordi, uno dei più grandi attori italiani, che nel corso della sua brillante carriera ha portato sullo schermo vizi e virtù dei suoi connazionali, sarà ricordato a due anni dalla scomparsa, con una serie di iniziative.
A Roma, sua città natale, il prossimo 25 febbraio, data della sua morte, all’auditorium “Parco della musica”, sarà proiettato il documentario “Ciao Alberto” realizzato dal giornalista Antonello Sarno. Si tratta di un lungometraggio, di circa un’ora, dove vengono riproposte le interviste e le gag, prevalentemente inedite, di Sordi, girate tra la fine degli anni ‘40 e i giorni nostri. E sempre con un documentario dal titolo “Prima di essere Albertone”, Cinecittà Entertainment ricorderà il grande attore italiano. La pellicola racchiude diverse testimonianze rilasciate da colleghi e amici di Sordi.
Intanto, Aurelia Sordi, sorella maggiore di Alberto, ha annunciato che la casa romana dell’attore sarà trasformata in un museo. L’abitazione, situata presso le Terme di Caracalla, una delle zone archeologiche più belle della Capitale, “è rimasta chiusa dalla morte di Sordi e – dice ancora la signora Aurelia – conserva quadri di De Chirico, una ricchissima cineteca e testimonianze della carriera artistica di Alberto”.
RAI INTERNATIONAL-ESPERANTO 19.2.2005