L’8 febbraio è l’anniversario della nascita (nel 1892) dell’incisore, pittore, scrittore e poeta italiano Luigi Bartolini (1892-1963)
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conosciuto, più che per le sue opere di pittura e di grafica, per il suo costante atteggiamento di dissidente (prima contro il regime fascista, da cui fu mandato al confino dal 1933 al 1938, poi contro il nuovo ordine repubblicano), e quale autore (nel 1946) del romanzo “Ladri di biciclette”, dal quale nel 1948 Cesare Zavattini trasse la sceneggiatura dell’omonimo film con la regia di Vittorio De Sica
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considerato un capolavoro del neorealismo.
(Nota: la canzone cantata all’inizio della presentazione su Youtube è “Tammurriata nera”, parole di Edoardo Nicolardi, musica di E. A. Mario/ Giovanni Ermete Gaeta; di essa parlerò in altra occasione).
Il volume di Pier Vittorio Orlandini “Maremo – Literatura rigardo tra la suda Toskana Maremo – Dua parto” (Maremma – sguardo letterario alla Maremma Toscana meridionale – Parte seconda), ExCogita, Milano 2010) dedica a Luigi Bartolini le pagine 165-169, con la traduzione in Esperanto del racconto “Follonica”.
Allego:
- la copertina del romanzo “Ladri di biciclette”;
- il francobollo italiano del 1988 per il film “Ladri di biciclette”;
– la copertina del volume “Maremo – Literatura rigardo tra la suda Toskana Maremo – Dua parto”.