Personaggi

Alfred Nobel

Il 10 dicembre ricorre la morte (nel 1896) del chimico e filantropo svedese Alfred Nobel (1833-1896)
it.wikipedia.org/wiki/Alfred_Nobel
eo.wikipedia.org/wiki/Alfred_Nobel
inventore, tra l’altro, della dinamite, e ideatore del Premio Nobel.
​Rinvio alle pagine di Wikipedia per le note biografiche, aggiungendo soltanto che:
​- Nobel morì in Italia, a Sanremo, dove aveva acquistato e ristrutturato una villa di aspetto abbastanza singolare, oggi di proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Imperia. Nella villa, aperta al pubblico, la Fondazione Nobel ha collocato una mostra permanente, intitolata “Alla Scoperta dell’Ottocento”, la quale presenta l’opera di Nobel nel quadro dello sviluppo economico del XIX secolo.
È esposto, tra l’altro, il testamento con il quale Nobel (che non era sposato, non aveva figli, ed era tormentato dal rimorso per aver inventato uno strumento di morte) destinò quasi tutti i suoi averi alla creazione di un fondo, i cui interessi sarebbero serviti per attribuire ogni anno un premio a chi, nell’anno precedente, avesse reso all’umanità i più grandi servizi nel campo della Fisica, della Chimica, della Fisiologia o Medicina, della Letteratura e della Pace.
​- Ai Premi previsti nel testamento di Nobel se n’è aggiunto un altro, chiamato comunememte “Premio Nobel per l’Economia”, istituito dalla “Sveriges Riksbank” (Banca Nazionale Svedese), nel 1969, in memoria di Alfredo Nobel e per festeggiare il 300° anniversario della fondazione della Banca. Sulla istituzione e sul mantenimento di questo Premio (che viene consegnato insieme con i Premi “classici”), le opinioni sono discordanti
it.wikipedia.org/wiki/Premio_Nobel_per_l%27economia
eo.wikipedia.org/wiki/Nobel-premio_pri_ekonomiko
​Uno dei premiati per l’Economia è stato (nel 1994) l’esperantista tedesco Reinhard Selten (1930-2016)
it.wikipedia.org/wiki/Reinhard_Justus_Reginald_Selten
eo.wikipedia.org/wiki/Reinhard_Selten
– Nobel scrisse e pubblicò una tragedia in quattro atti, intitolata “Nemesis”, su Beatrice Cenci, i cui esemplari furono quasi tutti distrutti dai suoi successori, che ritennero l’opera blasfema (in essa, il culto cattolico a Maria è considerata fonte di delitto). Nel 2003 è apparsa a Stoccolma, presso la “Eldona Societo Esperanto”, una edizione bilingue con il titolo “Nemesis/ Nemeza”: il testo svedese di Nobel, e la traduzione in Esperanto di Gunnar Gällmo.
​- Una biografia di Nobel, scritta da Ernst Olsson, è stata tradotta in Esperanto da Gösta Henriksson, e pubblicata nel 1961 (Malmö, Eldona societo esperanto) con il titolo “Kredo, floroj, dinamito” (Fede, Fiori, Dinamite)
eo.wikipedia.org/wiki/Kredo,_Floroj,_Dinamito
Il titolo, a prima vista curioso, è dovuto al fatto che esso presenta tre svedesi famosi: Santa Brigida-Birgitta (la Fede), il botanico Carlo Linneo – Carl von Linné (i Fiori) ed Alfred Nobel (la Dinamite).
Una recensione del libro è apparsa in “Esperanto de UEA” 1962-5, p. 96, ed una pubblicità in “Esperanto de UEA” 1962-11, terza pagina di copertina.
Allego:
– il francobollo italiano del 2014 (su bozzetto di Anna Maria Maresca) per “Villa Nobel” a Sanremo, nella serie “Il Patrimonio artistico e culturale italiano”, con i relativi due annulli speciali;
– la copertina del libro “Kredo, floroj, dinamito”;
– un francobollo svedese in onore di Alfred Nobel.

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