Il 4 novembre è l’anniversario della nascita (nel 1575) del pittore bolognese Guido Reni (1575-1642),
it.wikipedia.org/wiki/Guido_Reni
il più famoso della sua generazione, che esercitò un grande influsso sui pittori spagnoli José de Ribera (1591-1652) e Bartolomé Esteban Murillo (1618-1682), e sul francese Charles Le Brun (1619-1690).
Rinvio alle pagine di Wikipedia, aggiungendo un aneddoto.
Tra le opere più famose di Guido Reni, c’è (nella chiesa romana di Santa Maria della Concezione, popolarmente detta dei Cappuccini a via Veneto), il dipinto “L’Arcangelo Michele che vince il demonio”.
L’Arcangelo ha il viso di celestiale bellezza, mentre il diavolo è bruttissimo: si tratta di una vendetta dell’artista, che diede al diavolo i tratti somatici del Cardinale Giovanni Battista Pamphilj, poi Papa con il nome di Innocenzo X (1574-1655), che lo aveva disprezzato.
Allego:
– il dipinto di Guido Reni;
– un francobollo vaticano del 2000, con Papa Innocenzo X.
°°°°°
Nella chiesa dei Cappuccini ebbe luogo, negli anni 60 del secolo scorso, una solenne celebrazione in onore della Madonna della Speranza (di cui un quadro è ospitato nella chiesa), celeste Patrona dei cattolici esperantisti.