Il 26 luglio è l’anniversario della nascita (nel 1875) del poeta e scrittore spagnolo (andaluso) Antonio Machado (1875-1939),
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uno dei maggiori esponenti della cosiddetta “Generazione del ’98”, al tempo stesso portatore di una profonda filosofia e interprete dell’animo popolare.
Fortemente impegnato in politica a favore del Governo repubblicano di sinistra, al termine della Guerra civile spagnola morì esule in Francia, mentre il fratello Manuel militò nelle fila franchiste di destra.
Alcune sue opere sono state tradotte in Esperanto:
– “La tierra de Alvargonzález” (La lando de Alvargonzález), trad. Fernando de Diego, HEF, Zaragoza 1969 (recensione di Leopoldo Knoedt in “Esperanto de UEA” 1970-6, p. 100); da notare che la traduzione fu edita quando Francisco Franco (1892-1975) era ancora in vita;
– Sette poesie (Sep poemoj), trad Fernando de Diego, in “Sentempa Simfonio, poem-antologio hispana”, La Misma, Madrid 1987.
Allego il francobollo spagnolo del 1978 in memoria di Antonio Machado.