Il 7 dicembre 1941, il Giappone attaccò di sorpresa la base militare Usa di Pearl Harbor nell’arcipelago delle Hawaii, dando inizio di fatto alle ostilità con gli Stati Uniti d’America:
it.wikipedia.org/wiki/Attacco_di_Pearl_Harbor
eo.wikipedia.org/wiki/Atako_kontra%C5%AD_Pearl_Harbor
Negli Stati Uniti, il 7 dicembre è considerato “Giorno della Memoria”, con esposizione delle bandiere a mezz’asta (nell’attacco morirono 2.402 militari americani).
Rinvio per i particolari alle pagine di Wikipedia, e trascrivo un documento “storico”: il testo della trasmissione di Radio Roma in Esperanto del giorno successivo, 8 dicembre 1941, in cui (in forma generica) si dette notizia dell’avvenimento, giustificando l’entrata in guerra del Giappone.
In allegato: il testo originale della trasmissione in Esperanto (che è la traduzione del comunicato fornito dal Ministero della Cultura Popolare, incaricato della propaganda durante il regime fascista), e la copertina del settimanale italiano “La Domenica del Corriere” del 14 dicembre 1941, che annuncia: ”Il Giappone in guerra”.
RADIO ROMA – ESPERANTO
N. 216Roma, la 8.an de decembro 1941.a/ XX
60) La Japana Generalejo diskonigis la jenan komunikon pri la militoperacioj: “La ŝiparoj kaj la aeraj bazoj en Hawajaj Insuloj estas atakitaj kun granda sukceso. La japana militŝiparo alfundigis ĉe Ŝanhajo anglan kanonŝipon kaj kaptis amerikan kanonŝipon sur rivero Yang-Tse. Ankaŭ super Singaporo estas plenumitaj aeraj atakoj kun granda sukceso. Aliaj aeraj atakoj estas direktitaj kontraŭ Davao, insulo Wake kaj super Guam”. Davao estas havenloko en insulo Mandanao, en Filipinoj.
75) La japana imperia proklamo, per kiu estas deklarata la milito al Usono kaj al Granda Britujo, invitas la oficirojn kaj la soldatojn de la japanaj armitaj fortoj plenumi ĉiujn klopodojn dum la daŭro de la milito kaj instigas aŭtoritatojn kaj popolon plenumi sian devon.
La proklamo invitas la nacion komplete mobilizi siajn energiojn kaj memorigas la klopodojn faritajn de Japanujo por gardi la pacon kaj la stabilecon en Orienta Azio kaj tiel kontribui al la paco en la mondo.
Reliefiginte, ke Japanujo havis neniun deziron interkrucigi la armilojn kun Usono kaj Granda Britujo, la imperia proklamo akuzas Usonon kaj Anglujon, ĉar ili kaŭzis la plilongigon de la interfrata konflikto en Ĉinujo eĉ post la kreado de la nova nacia Registaro en Nankino, per la helpo donita al la Registaro de Chung King, pro ilia grandega ambicio superregi la Orienton. Samtempe la du potencoj anglalingvaj, kun la kunlaborado de aliaj nacioj, intensigis siajn preparojn al la milito minacante de ĉiuj flankoj la japanan Imperion, kvazaŭ defiante ĝin.
La proklamo memorigas la ekonomiajn sankciojn kontraŭ Japanujo kaj la komercajn malhelpojn, kiuj grave minacis ĝian ekziston.
La japana popolo longe atendis, esperante, ke la Registaro povos solvi pace la demandon, sed la malamikoj, tute ne montrante paceman spiriton, daŭrigis kaj intesigis sian militistan kaj ekonomian premon kontraŭ la Imperio. Tia irado de la aferoj ne nur estus neniiginta tiom da jaroj da klopodoj de la japana Imperio por la progreso de Orienta Azio, sed estus eĉ endanĝeriginta la ekziston mem de la japana nacio.
Post ĉio tio – finas la proklamo – la Imperio havis neniun alian eblecon de elekto krom la uzo de la armiloj por defendi sian ekziston kaj por sia defendo, tiel ke falu ĉiu ajn obstaklo sur ĝia vojo.
Traduzione non ufficiale:
RADIO ROMA – ESPERANTO
N. 216Roma, 8 dicembre 1941/ XX
60) Il Comando generale giapponese ha diffuso questo comunicato sulle operazioni militari: “Le flotte e le basi aeree nell’Arcipelago delle Hawaii son state attaccate con grande successo. La marina militare giapponese ha affondato a Shangai una cannoniera inglese ed ha catturato una cannoniera americana sul fiume Yang-Tse. Anche su Singapore son stati effettuati attacchi aerei con grande successo. Altri attacchi aerei sono stati diretti contro Davao, l’isola di Wake e su Guam”. Davao è un porto sull’isola di Mindanao, nelle Filippine.
75) Il proclama imperiale giapponese, con cui è stata dichiarata la guerra agli Stati Uniti ed alla Gran Bretagna, invita gli ufficiali e i soldati delle forze armate giapponesi a compiere ogni sforzo nel corso della guerra, ed esorta le autorità ed il popolo a compiere il proprio dovere.
Il proclama invita la nazione a mobilitare completamente le proprie energie, e ricorda gli sforzi compiuti dal Giappone per mantenere la pace e la stabilità nell’Asia Orientale, e così contribuire alla pace nel mondo.
Dopo aver evidenziato che il Giappone non aveva alcun desiderio di incrociare le armi con gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, il proclama imperiale accusa gli Stati Uniti e l’Inghilterra di aver causato il prolungamento della guerra fratricida in Cina anche dopo la creazione del nuovo Governo nazionale a Nanchino, con l’aiuto dato al Governo di Chung King, per la loro enorme ambizione di dominare l’Oriente. Al tempo stesso, le due potenze di lingua inglese, con la collaborazione di altre nazioni, hanno intensificato i loro preparativi di guerra, minacciando da ogni lato l’Impero giapponese, quasi sfidandolo.
Il proclama ricorda le sanzioni economiche contro il Giappone e gli ostacoli al commercio, che hanno minacciato seriamente la su esistenza.
Il popolo giapponese ha atteso a lungo, sperando che il Governo potesse risolvere pacificamente la questione, ma i nemici non hanno affatto mostrato uno spirito di pace, hanno continuato ed intensificato la loro pressione militare ed economica contro l’Impero. Tale corso delle cose non solo avrebbe annullato tanti anni di sforzi dell’Impero giapponese per il progresso dell’Asia Orientale, ma avrebbe anche messo in pericolo l’esistenza stessa della nazione giapponese,
Dopo tutto questo – conclude il proclama – l’Impero non aveva altra possibilità di scelta che l’uso delle armi per difendere la sua esistenza e per autodifesa, in modo che cadano tutti gli ostacoli sulla sua strada.