Personaggi

Giuseppe Mazzini

Il 10 marzo è l’anniversario della morte (nel 1872) di Giuseppe Mazzini (1805-1872)
it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Mazzini
politico, patriota, pensatore, scrittore, europeista, uno dei Padri del Risorgimento italiano.
Quanto ai rapporti tra l’idea mazziniana e l’Esperanto, segnalo:
– la traduzione in Esperanto (con il titolo “Devoj de la homo”) dell’opera “Doveri dell’uomo”, curata da Michele Arabeno e pubblicata in 10.000 esemplari nel 1922 dal «Laborista Esperanto-Grupo» (Gruppo Esperantista Operaio) di Genova;
– la versione in Esperanto, pubblicata ne “L’Esperanto” 1954-29 (settembre-ottobre 1954) di parte di un articolo di Mazzini apparso originariamente in inglese, nel 1846 (durante l’esilio londinese), sul “People’s Journal” di Londra, reperibile in italiano nel volume “Pensieri sulla Democrazia in Europa” a cura di S. Mastellone, Milano, Feltrinelli, 1997. È impressionante la consonanza tra le idee di Mazzini sull’uguaglianza e sulla fratellanza e quelle espresse da Ludovico Zamenhof nel famoso discorso inaugurale del primo Congresso Universale di Esperanto di Boulogne-sur-mer del 1905 (“ni konsciu bone la tutan gravecon de la hodiaŭa tago, ĉar hodiaŭ inter la gastamaj muroj de Bulonjo-sur-Maro kunvenis ne francoj kun angloj, ne rusoj kun poloj, sed homoj kun homoj” – Dobbiamo essere ben consapevoli di tuta l’importanza della giornata odierna, perché oggi tra le ospitali mura di Boulogne-sur-Mer sono convenuti non francesi con inglesi, non russi con polacchi, ma uomini con uomini”. Aggiungo che un passo di quell’articolo di Mazzini è stato proposto ai candidati italiani all’esame di maturità dell’anno scolastico 2005-2006.
Allego:
– la copertina del volume “Devoj de la homo”;
– una cartolina con l’annullo speciale ed il chiudilettera del Congresso Universale di Esperanto di Oxford, Gran Bretagna, inviata il 6 agosto 1930 ad Amerigo Reni (Verona) da Bruno Migliorini (Roma), Gaetano Facchi (Brescia) e Michele Arabeno (Genova);
– le pagine citate de “L’Esperanto” 1954-29,
– la copertina del volume edito dall’UEA sui Congressi Universali di Esperanto dal 1905 al 2005.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *