Esperantofonia precoce: uno studio sulla lunghezza media dell'enunciato
La tesi considera l’effetto del plurilinguismo sullo sviluppo della lunghezza media dell’enunciato in parole da parte di soggetti plurilingui, tra i 10 e i 52 mesi, rispetto a soggetti monolingui italiani e inglesi. Tutti e sei i soggetti della ricerca sono esposti precocemente, da uno dei genitori, all’Esperanto. Dallo studio emerge che anche i parlanti di esperanto usufruiscono dei benefici del plurilinguismo e l’esperanto sembra comportarsi a tutti gli effetti come le altre lingue naturali. Infatti la lunghezza media dell’enunciato in parole dell’esperanto risente della frequenza d’uso e dall’intensità dei contatti che i soggetti hanno con il genitore che lo parla. La tesi evidenzia anche problemi, come il fatto che generalmente sono i padri, tendenzialmente più assenti, e non le madri a parlare esperanto con i figli, oppure l’insufficiente diffusione di libri in esperanto per bambini.
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Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Psicologia
Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione
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