Personaggi

Immanuel Kant

Il 12 febbraio è l’anniversario della morte (nel 1804) del filosofo tedesco Immanuel Kant (1724-1804),

it.wikipedia.org/wiki/Immanuel_Kant

uno dei più importanti filosofi del pensiero occidentale, che operò in filosofia quella che lui stesso definiva “rivoluzione copernicana”, collocando il soggetto al centro della conoscenza.

Anche nell’etica operò un capovolgimento, affermando che non occorre stabilire in cosa consista il bene, per poi ricavarne la legge morale, ma partire dalla legge morale innata in ciascuno, e da essa ricavare che cosa è il bene.

Posso limitarmi a rinviare alle ampie pagine di Wikipedia, segnalando che una sua opera “minore” (“Zum ewigen Frieden” – Per la pace perpetua) è stata tradotta in Esperanto nel 1924 da Paul Gottfried Christaller con il titolo “Al Eterna Paco”; una seconda edizione è apparsa nel 2017 presso Fonto.

it.wikipedia.org/wiki/Per_la_pace_perpetua

eo.wikipedia.org/wiki/Al_Eterna_Paco

Una curiosità: Kant era talmente abitudinario, che i suoi concittadini regolavano gli orologi sulla sua passeggiata pomeridiana delle cinque.

Allego:

– un francobollo tedesco del 1926;

– p. 144 di “Literatura Mondo” 1924-8, con una recensione del volume del 1924;

– la copertina della nuova edizione (2017) di “Al Eterna paco”.

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