Personaggi

Auguste Rodin

Il 12 novembre è l’anniversario della nascita (nel 1840) dello scultore e grafico francese François-Auguste-René Rodin, conosciuto come Auguste Rodin (1840-1917)

it.wikipedia.org/wiki/Auguste_Rodin 

uno dei più importanti scultori dell’era moderna, sebbene fosse molto criticato dagli “esperti” per il suo anticonformismo.

Ho già parlato di lui il 12 novembre 2018.

www.bitoteko.it/esperanto-vivo/2018/11/12/auguste-rodin/ 

Trascrivo, con traduzione in italiano, un articolo pubblicato nella rivista “Esperanto de UEA” 1919-6, quindi poco dopo la sua morte.

Allego un francobollo francese del 1938, su bozzetto di Henry Cheffer, con l’autoritratto e la firma dell’artista e, sullo sfondo, due sue statue:

– “L’Enfant prodigue” (Il figliol prodigo);

– quella conosciuta come “Le Penseur” (Il Pensatore); ricordo, al riguardo, che si tratta di un titolo convenzionale per il suo atteggiamento pensoso, ma (come accade anche in altre opere di Rodin) non si sa con esattezza che cosa essa rappresenti: tra le varie ipotesi, Dante Alighieri, Adamo, Prometeo, Rodin stesso.


(Segue traduzione in italiano)

AL LA JUNAJ ARTISTOJ

Auguste Rodin, Franca skulptisto (1840-1917), estas mondkonata artisto. Liaj simbolaj kreaĵoj el bronzo aŭ marmoro vivigas sentojn kaj animojn. Novemulo unue akre kritikita, li fine ĉies konfesigis sian genion, kaj ĉiuj nuntempaj skulptistoj estas iel inspirataj de liaj artaj deoi.

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Amu fervore la majstrojn, kiuj antaŭvivis vin. Kliniĝu antaŭ Phidias kaj Michelangelo. Admiru la dian ĝojon de la unua kaj la seriozan malkvietecon de la dua. Adimiro estas bonega vino por la noblaj spiritoj. Sed evitu imiti viajn majstrojn! Kun la tuta respekto ŝuldata al la tradicio, sciu trovi la sugestojn, kiujn ĝi kaŝas, la amon al la naturo kaj la sincerecon, Jen ambaŭ fortaj pasioj de l’ geniuloj. Ĉiuj adoris la naturon kaj neniam ili mensogis. La naturo estos via sola diino. Por la artisto ĉio estas bela, ĉar en ĉiu vivaĵo kaj en ĉiu objekto, lia sperta rigardo malkovras la karakteron, la internan verecon, kiu aperas tra la formo.

Kaj tia vereco estas la beleco mem. Laboru kun granda kuraĝo kaj fervoro. Estu veramaj, junuloj! Tio ne signifas: esti precizaj laŭ supraĵa senco. Ekzistas vulgara ekzakteco, tiu de l’ fotografaĵo kaj tiu de l’ kopio. La arto komenciĝas nur je la interna vereco.

Ĉiuj niaj formoj, ĉiuj niaj koloroj devas esprimi sentojn. La artisto, kiu limigas sin je reprodukto de kelkaj detaloj neinteresaj, estos neniam majstro. Estu funde, forte sinceraj, neniam hezitu esprimi, kion vi sentas, eĉ se vi tiel kontraŭiras la kutiman opinion. Eble vi ne estos komprenataj tuj. Ne timu resti solaj. Amikoj baldaŭ venos al vi. Ĉar kio estas funde vera por du, tio ankaŭ estas tia por ĉiuj. Kaj neniam sukcesis altiri la publikon tio, kio estas kontraŭ la naturo. Simpleco, naiveco, jen kio sukcesas. La ĉefafero estas intime emociiĝi, ami, esperi, vibri, vivi. Estu homo antaŭ ol esti artisto! La vera elokventeco mokas la elokventecon, diris Pascal. La vera arto mokas la arton.

La artisto proponas grandan ekzemplon. Li adoras sian metion. Lia plej bona salajro estas la ĝojo bone labori. La mondo estos bona nur kiam ĉiuj homoj havos animon de artisto, tio estas kiam ĉiuj trovos kontentecon en sia laboro. La arto estas, fine, mirinda instruo pri sincereco. La vera artisto ĉiam esprimas tion, kion li sentas, eĉ riskante renversi la tradiciajn antaŭjuĝojn. Per tio li instruas sincerecon al la aliaj homoj. Kaj kiaj mirindaj progresoj estus realigeblaj, se la nepra amo al vereco regus inter la homoj.

Auguste Rodin, trad. Georges Stroele (“Esperanto de UEA” 1919-6, p. 97)

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(traduzione):

AI GIOVANI ARTISTI

Auguste Rodin, scultore francese (1840-1917), è un artista di fama mondiale. Le sue creazioni simboliche di bronzo o di marmo danno vita a sentimenti ed anime. Innovatore dapprima aspramente criticato, alla fine riuscì ad avere il riconoscimento di tutti, e tutti gli scultori contemporanei sono in qualche modo ispirati dalle sue idee artistiche.

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Amate con fervore i maestri che sono vissuti prima di voi. Inchinatevi davanti a Fidia e Michelangelo. Ammirate la gioia divina del primo e la seria inquietudine del secondo. L’ammirazione è un ottimo vino per gli spiriti nobili. Ma evitate di imitare i vostri maestri! Con tutto il rispetto dovuto alla tradizione, sappiate trovare i suggerimenti che nasconde, l’amore per la natura e la sincerità. Ecco le due forti passioni dei geni. Tutti hanno adorato la natura e non hanno mai mentito. La natura sia la vostra sola dea. Per l’artista tutto è bello, perché in ogni essere vivente e in ogni oggetto il suo sguardo esperto scopre il carattere, l’intima verità, che appare attraverso la forma.

E quella verità è la bellezza stessa. Lavorate con grande coraggio e fervore. Siate amanti del vero, giovani! Questo non significa essere precisi in senso superficiale. C’è un’esattezza volgare, quella della fotografia e quella della copia. L’arte comincia soltanto con l’intima verità.

Tutte le nostre forme, tutti i nostri colori devono esprimere sentimenti. L’artista che si limita alla riproduzione di qualche particolare insignificante, non sarà mai un maestro. Siate fondamentalmente, fortemente sinceri, non esitate mai ad esprimere quello che sentite, anche se così andate contro l’opinione comune. Forse non sarete capiti subito. Non abbiate paura di rimanere soli. Degli amici verranno presto da voi. Perché quello che in fondo è vero per due, lo è anche per tutti. E mai è riuscito ad attirare il pubblico quello che è contro natura. Semplicità, ingenuità, ecco quello che ha successo. L’importante è commuoversi nell’intimo, amare, sperare, vibrare, vivere. Sii uomo prima di essere artista! La vera eloquenza si ride dell’eloquenza, ha detto Pascal. La vera arte si ride dell’arte.

L’artista dà un grande esempio. Adora il suo mestiere. La sua migliore ricompensa è la gioia di lavorare bene. Il mondo sarà buono soltanto quando tutti gli uomini avranno un animo da artista, cioè quando tutti troveranno soddisfazione nel proprio lavoro. L’arte è, in fin dei conti, un meraviglioso insegnamento sulla sincerità. Il vero artista esprime sempre quello che sente, anche a rischio di rovesciare i pregiudizi della tradizione. Con questo, insegna la sincerità agli altri uomini. E quali meravigliosi progressi sarebbero realizzabili, se l’amore assoluto per la verità regnasse tra gli uomini.

Auguste Rodin, trad. Antonio De Salvo (“Esperanto de UEA” 1919-6, p. 97)

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