Personaggi

Romain Rolland

Il 30 dicembre è l’anniversario della morte (nel 1944) dello scrittore, musicologo e pacifista francese Romain Rolland (1866-1944)
it.wikipedia.org/wiki/Romain_Rolland
Premio Nobel per la Letteratura nel 1916 con questa motivazione: «Un tributo all’elevato idealismo della sua produzione letteraria, alla comprensione ed all’amore per la verità con le quali ha descritto i diversi tipi di esistenza umana».
Ancor più che per la sua produzione letteraria (comunque notevole, anche dal punto di vista dell’ampiezza: il romanzo “Jean-Christophe” – Gian Cristoforo, ad esempio, è in dieci volumi, e “L’ame enchantée” – L’anima incantata è in sette volumi), Rolland è ricordato per la sua attività a favore della pace e della fratellanza universale, che lo portò a stringere amicizia con Gandhi

Gandhi


ed apprezzare Maksim Gorkji e la rivoluzione russa

Maksim Gorkij


Rolland, come pacifista, mostrò simpatia all’Esperanto, e nel 1922 fu Presidente onorario del secondo congresso (a Francoforte) dell’Associazione esperantista SAT, che propugna il rifiuto di ogni nazionalismo.
In Esperanto è apparsa la traduzione (del tedesco Georg Mahn) dell’opuscolo “Aux peuples assassinés” (Al la forbuĉataj popoloj – Ai popoli assassinati), Bern, Universala Esperanto-Asocio, 1920, fortemente antimilitarista.
Inoltre, nel 1977 è stato pubblicato il volumetto “Vortoj de Romain Rolland, kaj Esperantaj vortoj koncernantaj la apostolon”, Hukuta-Masao, Tokio, Asake-Syoboo.
Testi di Rolland tradotti in Esperanto si trovano nella rivista “Esperanto de UEA” 1917-1, p. 6-7; 1917-1, p. 18-19; 1919-1, p. 1; 1919-, p. 49-50; 1919-, p. 125; 1919-, p. 139; 1921-, p. 55.
Allego la busta primo giorno (FDC) del francobollo cecoslovacco del 1966 per il centenario della nascita di Rolland.

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