Personaggi

Tristan Bernard


​Il 7 settembre ricorre la nascita (nel 1866) dello scrittore e commediografo francese di origine ebraica Paul Bernard, conosciuto con lo pseudonimo Tristan Bernard (1866-1947)
it.wikipedia.org/wiki/Tristan_Bernard
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​La pagina in Esperanto di Wikipedia parla diffusamente dei suoi rapporti con la lingua internazionale.
Il monumentale volume di Carlo Minnaja e Giorgio Silfer “Historio de la esperanta literaturo” (Storia della letteratura esperanto, LF-Koop 2015) lo cita più volte (pagg. 101, 104, 251, 252).
In effetti, una sua commedia in un atto del 1899, “L’anglais tel qu’on le parle”, tradotta da Gaston Moch con il titolo “Angla lingvo sen profesoro” (L’inglese senza professore) e pubblicata da Hachette a Parigi nel 1907 (pubblicità ne “L’Esperanto”-6/7, terza pagina di copertina), è diventata un classico del teatro in Esperanto; fu rappresentata, ad esempio, a Lione durante il Congresso francese di Esperanto del 1927, a Rio de Janeiro il 16 aprile 1945 (da parte di un gruppo universitario, con la regia di Everardo Backheuser), a Parigi durante il Congresso Universale di Esperanto del 1950 (con Marc Darnaut quale attore e regista). Una rappresentazione era programmata anche durante il Congresso Universale di Esperanto di Parigi del 1914, che non ebbe luogo per la guerra.
​Un’altra commedia di Tristan Bernard fu tradotta dalla sezione di Montmartre del gruppo esperantista di Parigi, con il titolo “Pro malsato” (Per fame).
​Nella rivista “Esperanto de UEA” 1918-3, p. 30, è pubblicato un suo racconto (“La kuracistoj-specialistoj” – I medici specialisti), tradotto da “Marg. Iv. Kr-off”; suppongo che si tratti dello stesso racconto di cui parla la recensione (che trascrivo) apparsa sulla “Itala Esperanta Revuo” 1923-10, p. 127 con la sigla b.m. (= Bruno Migliorini).
In “Literatura mondo” 1937-1, p. 31, c’è un breve racconto, “Serene” (Serenamente).
Ne “La nica literatura revuo 7/2 (n. 38), novembre-dicembre 1961, p. 80, è pubblicata una breve poesia tradotta da A. Nurak, che si può leggere sul sito di Don Harlow:
literaturo.org/HARLOW-Don/Esperanto/Literaturo/Revuoj/nlr/nlr72/legtrezoro3.html
Ĉe rando de arbaro rajdadis amazono;
pasis centaŭro; amo videble movis lin
kaj l’ amazono juna, kun ia duba tono:
“Ĉu mi do lin inspiras, aŭ mia ĉevalin’!”
Allego:
​- un ritratto di Tristan Bernard;
​- la copertina della “Historio de la esperanta literaturo” di Carlo Minnaja kaj Giorgio Silfer.


Krestanoff M. J. Bukedeto (Sep diversnaciaj rakontoj). Deisenhofen b. München, O. Ziegler, s. j., pp. 48, liroj 1.80.
Jen sep rakontoj diverslingvaj, lerte elektitaj kaj esperantigi taj de s.ino Krestanoff. Ni trovas en la malgranda libreto plej malsamajn sentojn kaj artojn: de la kurioza vojaĝ-aventuro de la germana rakonto ĝis la sprita medicinsatiro de la franca (ĝi estas de T. Bernard, la konata verkisto amiko de Esperanto), de la mistera venĝo kontraŭ Salome priskribita en la angla rakonto ĝis la interesa psikologia analizo de ambicia inspektoro en la montenegra. Plej ofte temata estas pasio: la ĵaluzeco de falĉisto al la forlasita edzino en la bulgara, la voluptemo de Nuncia, la napola dancistino, en la rusa (de Gorkij), de egipta sorĉemo en la turka.
b. m.
“Itala Esperanta Revuo” 1923-10, p. 127

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