Il 13 aprile è l’anniversario della nascita (nel 1808) dell’inventore fiorentino Antonio Meucci (1808-1889)
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famoso per aver inventato, tra l’altro, un dispositivo che può essere considerato il primo telefono, anche se il telefono fu brevettato prioritariamente dallo scienziato statunitense di origine scozzese Alexander Graham Bell.
Ho già parlato di lui il 13 aprile 2017.
Allego:
– un foglietto filatelico italiano del 2005, su bozzetto di Antonio Ciaburro, con un ritratto di Antonio Meucci e lo schema di un collegamento elettrico telefonico;
– un articolo dalla rivista britannica “Brita Esperantisto” 1907-5, p.98, ovviamente a favore di Graham Bell, ma con l’aggiunta (traduzione): “La pretesa del professor Bell di precedenza nell’invenzione del telefono, è ancora contraddetta da alcune persone, le quali insistono che il principio elettrico, in quanto applicato al telefono, era stato dimostrato molti anni prima”.
