Personaggi

Jacques Bénigne Bossuet

Il 12 aprile è l’anniversario della morte (nel 1704) dell’ecclesiastico (Vescovo di Meaux), teologo, predicatore e scrittore francese Jacques Bénigne Bossuet (1627-1704), soprannominato “l’Aigle de Meaux” (l’Aquila di Meux),
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famoso pe la sua eloquenza, posta in particolare a servizio della religione cattolica, attraverso prediche (in gran parte andate perdute, perché improvvisate), opere dottrinarie e orazioni funebri.
Al di là del contenuto, Bossuet ha lasciato traccia nella lingua francese per il suo personalissimo modo di esprimersi.
Sono state tradotte in Esperanto:
– “Oraison funèbre du prince de Condé” (Funebra parolado pri Louis de Bourbon, Princo de Condé: Orazione funebre per il Principe di Condé), trad. Louis Bastien, Paris, Presa Esperantista Societo, 1911; recensione in “La ondo de Esperanto” 1911-12, p. 181, “Esperanto de UEA” 1911, p. 311;
– “Catéchisme de Meaux” (Unua kateĥismo aŭ resumo de la kristana kredo; Catechismo di Meaux), trad. Paul Deschamps, Tours, E. Menard, 1912;
– un brano sulla guerra da “Pensées chrétiennes et morales” (Pensoj kristanaj kaj moralaj – Pensieri cristiani e morali), in “Espero katolika” 1912-luglio, p. 244-245.

Allego un francobollo francese del 1954, su bozzetto di Robert Cami e Charles-Paul Dufresne, per il 250° anniversario della morte di Bossuet.

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