Il 25 ottobre è l’anniversario della nascita (nel 1838) del compositore e pianista francese Georges Bizet (1838-1875),
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famoso soprattutto per l’opera “Carmen” (tratta da una novella di Prosper Mérimée e ambientata nella Spagna degli zingari e dei toreri), e per le musiche di scena per “L’Arlésienne” di Alphonse Daudet.
Bizet ebbe una vita travagliata, spesso da bohémien, e morì ad appena 37 anni (non si sa se per un attacco di cuore, oppure per suicidio dovuto ad una grave depressione).
Sembra quasi incredibile che, malgrado tutto, Bizet abbia sviluppato una prodigiosa freschezza melodica: in particolare nella “Carmen”, tuttora molto rappresentata nei teatri di tutto il mondo per l’atmosfera esotica e le melodie popolaresche, che tuttavia non scadono mai nella banalità.
A titolo di curiosità, trascrivo, con traduzione in italiano, un breve articolo andato in onda il 20 luglio 1996 nell’ambito delle trasmissioni per l’estero in Esperanto della RAI -Radiotelevisione italiana (Radio Roma).
Allego:
– il francobollo del 1999 della Repubblica di San Marino per la “Carmen” di Bizet;
– le p. 30-31 del bollettino mensile in Esperanto dell’EIAR – Radio Roma 1939-2, con i programmi delle trasmissioni per l’estero di febbraio 1939; in basso a destra, l’annuncio della messa in onda del 3° atto della “Carmen”, il 28 febbraio 1939 alle ore 24.
(segue traduzione in italiano)
RAI INTERNACIA (RADIO ROMA), 20.7.1996
Iu “kurioza okazaĵo”, kun neantaŭvidita sed ĝoja fino, antaŭ kelkaj vesperoj ĉe la Areno de Verono. Dum la prezentado de la opero Karmen de Bizet, unu el la ĉefaj kantistoj, Serghej Larin, kiu ludis la rolon de Don José, abrupte perdis la voĉon. Momentoj da teruro malantaŭ la kulisoj, ankaŭ ĉar la anstataŭanto (antaŭvidita por ĉiu prezento) estis foririnta. La solvo venis el la publiko, kie sidis usonano, libertempanta en Italio kun sia edzino. “Mi estas John Morton Murray – li diris – mi konas la partituron, mi kantos”. Elekto ne estis: eĉ mankis la tempo por juĝi, ĉu la bizara sinpropono estas risko. Kaj tial malantaŭ la kulisoj, dum la jam senvoĉa Larin recitadis sursceneje, Murray kantis lian partituron; sen unu misnoto, sen misaĵoj. Kaj temis pri sukceso, kun la entuziasmega publiko preta aklami novan neatenditan tenorulon.
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(traduzione):
RAI INTERNAZIONALE (RADIO ROMA), 20.7.1996
Un “curioso accidente” con un imprevisto ma lieto fine, qualche sera fa all’Arena di Verona. Durante la presentazione dell’opera “Carmen” di Bizet, uno dei principali cantanti, Serghej Larin, che aveva la parte di Don José, all’improvviso ha perso la Momenti di terrore dietro le quinte, anche perché il sostituto (previsto per ogni rappresentazione) era andato via. La soluzione è venuta dal pubblico, dove sedeva uno statunitense, in vacanza in Italia con la moglie. “Sono John Morton Murray – ha detto – conosco lo spartito, canterò”. Non c’era scelta: mancava iure il tempo per giudicare se la bizzarra proposta costituiva un rischio. E così dietro le quinte, mentre l’afono Larin recitava sulla scena, Murray ha cantato la sua parte; senza una nota stonata, senza inconvenienti. E si è trattato di un successo, con il pubblico in visibilio pronto ad acclamare un nuovo inatteso tenore
