Una lingua per tutti, una lingua di nessun paese: una ricerca sul campo sulle identità esperantiste
Introduzione e cap. 1 di: Una lingua per tutti, una lingua di nessun paese: una ricerca sul campo sulle identità esperantiste di Irene Calligaris ; prefazione di Federico Gobbo.
Abstract:
Chi sono gli esperantisti? Perché scelgono di studiare l’esperanto? Per quali ragioni si accostano al movimento? Che cosa rappresenta per loro questa lingua? Quali valori veicola? Che posizione occupa nel loro repertorio linguistico? Ma soprattutto: l’esperanto è solo una lingua? E in che modo è tuttora connotato da aspetti ideologici? A tutte queste domande tenta di rispondere questo libro, presentando gli esiti di una ricerca sul campo svolta nella comunità esperantista. Fare sociolinguistica dell’esperanto è dunque possibile, anzi, è necessario, perché per troppo tempo la letteratura, anche specialistica, del fenomeno esperanto ha trascurato la fonte della vitalità di questa lingua: i suoi parlanti.
L’opera è risultata vincitrice del Premio Giorgio Canuto 2015, per la migliore tesi di laurea in Interlinguistica ed Esperantologia, e del Premio Ivo Lapenna 2016, per la miglior tesi di laurea in Esperantologia a livello internazionale.
Tesi specialistica originariamente presentata all'Università degli studi di Torino, Scuola di scienze umanistiche, Corso di laurea in scienze linguistiche nell'anno accademico 2014-2015
Tutti i diritti riservati
ISBN:978-8854888647
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