Personaggi

Roberto Ardigò

Il 28 gennaio è l’anniversario della nascita (nel 1928) dello psicologo, filosofo e pedagogista italiano Roberto Ardigò (1828-1920),

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massimo esponente del positivismo italiano, a suo tempo famoso non solo perché, quale professore di storia della filosofia all’Università di Padova, contribuì alla diffusione dell’evoluzionismo di Darwin, alla moderna psicologia ed alla nuova pedagogia, ma anche per le sue burrascose vicende personali, che lo portarono, da sacerdote cattolico, all’ateismo ed alla scomunica. Morì suicida a 92 anni.

Ardigò si espresse favorevolmente riguardo all’Esperanto; ne hanno parlato “L’Esperanto” 1914-1, p. 2, “La Revuo” 1913-1914, VIII, p. 283-284, e il saggio di Carlo Minnaja “L’Università di Padova e la lingua internazionale”, p. 15.

Un’osservazione: con un atteggiamento che oggi si definirebbe “bipartisan”, a suo tempo la propaganda esperantista evidenziò l’appoggio all’Esperanto sia di Ardigò sia di Giuseppe Sarto (il quale, prima da Vescovo di Mantova e poi da Papa Pio X, dovette gestire lo scompiglio provocato da Ardigò nel mondo cattolico).

Allego:

– una foto di Ardigò;

– un estratto di p. 2 de “L’Esperanto” 1914-1, con il giudizio favorevole di Ardigò sull’Esperanto.

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