Personaggi

Maurizio Caprile

Nel 1979, la casa editrice Edistudio di Brunetto Casini (Pisa) pubblicò un libro, intitolato “Blinda ermito” (L’eremita cieco), con la traduzione dall’italiano in Esperanto di poesie di Maurizio Caprile.

Non sono riuscito a trovare notizie sull’autore; so soltanto che nel 1977 l’editore Rebellato di Venezia aveva pubblicato un libro di poesie italiane dello stesso autore, e che la traduzione di “Blinda Ermito” è stata effettuata dal noto poeta e traduttore Mauro Nervi

eo.wikipedia.org/wiki/Mauro_Nervi

en.wikipedia.org/wiki/Mauro_Nervi

Trascrivo, in italiano e in Esperanto, una delle poesie di Caprile, ed allego la copertina del volume “Blinda ermito”.


BELVEDERE STRANIERO

(Vienna)

 

Tra le meraviglie del mondo che di qui osservo,

una mi rattrista e mi incupisce,

è lo sguardo sul tempo che è un coacervo

di luci rosse e bianche che ingigantisce

il trascorrere degli anni, l’addio al passato,

il tremare delle mani, per un canto mai nato.

E cosi mi ritrovo a sognare con nostalgia,

al ritorno ai miei gemiti di gioia e di dolore,

allo squallore di un cuore che sa di malinconia,

alla luce del giorno, al mio torpore.

 

Maurizio Caprile

 

°°°°°

 

FREMDA BELVEDERO

(Vieno)

 

Inter la mondmirakloj, kiujn mi observas

de ĉi tie, plej pezas kaj mornas

la konstato pri l’ tempo – agregaĵo

de ruĝaj, blankaj lumoj -; ke enormas

pro ĝi la jarofluo, l’ adiaŭo al paseo,

la manotremo pro nenaskota kanto.

Kaj realtiĝas mia revo nostalgia,

ĉe l’ reven’, pri miaj ĝemoj el gajo kaj doloro,

pri mizero de kor’ melankolia,

pri la taglumo, pri mia torporo.

 

Maurizio Caprile, trad. Mauro Nervi

(el “Blinda ermito”)

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