Personaggi

Margherita Guidacci

Il 19 giugno ricorre la morte (nel 1992) della poetessa e traduttrice fiorentina Margherita Guidacci (1921-1992)
it.wikipedia.org/wiki/Margherita_Guidacci
​Una sua poesia (“Iniezione serale”) è stata tradotta in Esperanto da Carlo Minnaja con il titolo “Vespera injekto”, ed è pubblicata (unitamente ad una introduzione critica) nel volume “Enlumas min senlimo”, LF Koop 1990, pagg. 225-226.
​Trascrivo la poesia (in italiano e in Esperanto) ed allego la copertina del volume.


INIEZIONE SERALE

Ecco il bianco drappello che semina la pace
in punta di siringa.

In un fruscio confuso
si levano i nostri demoni
e vanno ad aspettarci
un po’ più in là, verso l’alba.

Subentra un vuoto dirupato
come di febbre ad un tratto caduta.
La stanchezza è di piombo.
Ogni lancetta immota, verticale.

Come fu lieve la pungente grazia!
«Voltatevi di fianco, presto, è tutto».
E l’anima
più facilmente fu ammainata
di qualsiasi vela o bandiera.

Margherita Guidacci

VESPERA INJEKTO

Jen la blanka patrolo kiu dissemas pacon
sur pint’ de injektilo.

En susurad’ konfuza
leviĝas niaj demonoj
kaj iras nin atendi
iomete pli transen, al aŭroro.

Apika malpleno enmetiĝas
kvazaŭ de febro abrupte falinta.
Laceco estas plumba.
Ĉiu montril’ senmova, vertikala.

Kiel leĝeris la pikanta ĉarmo!
“Turniĝu flanke, en rapid’, jen ĉio”.
Kaj l’ anim’ pli
facile estis malhisita
ol ĉia velo ajn, aŭ ajna flago.

Margherita Guidacci, trad. Carlo Minnaja
(el “Enlumas min senlimo”, 1990, p. 225-226)

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