Il 24 aprile ricorre la morte (nel 1974) del sindacalista e politico socialdemocratico austriaco (di origine ceca) Franz Jonas (1899-1974)
it.wikipedia.org/wiki/Franz_Jonas
eo.wikipedia.org/wiki/Franz_Jonas
Presidente della Repubblica Austriaca dal 23 maggio 1965 al 24 aprile 1974, Borgomastro di Vienna dal 1951 al 1965, esperantista.
Sulla sua intensa attività esperantista, può essere consultata la pagina di Wikipedia in Esperanto a lui dedicata; io qui voglio solo aggiungere un ricordo personale.
Nel 1971, il Presidente Jonas venne a Roma, in visita ufficiale di Stato.
Un piccolo gruppo di esperantisti romani (fra cui anch’io) si piazzò davanti al Colosseo, in corrispondenza di via dei Fori imperiali, per dare il benvenuto all’ospite, attivo esperantista (tra parentesi, benché socialista, in ottimi rapporti con l’allora Nunzio Apostolico a Vienna Opilio Rossi, con il quale parlava di Esperanto www.ikue.org/ek/ek1980_06.htm ).
Ebbene, la polizia in un primo momento sequestrò lo striscione di benvenuto, perché il dirigente di servizio non riusciva a credere che degli italiani potessero dare il benvenuto ad un austriaco, e temeva che lo striscione contenesse un insulto (non dimentichiamo che nelle scuole italiane, ai miei tempi, veniva instillato l’odio contro gli austriaci, e che era ancora vivo il ricordo delle bombe “irredentiste” in Alto Adige/ Südtirol)).
La cosa più carina, però, fu quando il Presidente Jonas ricevette al Grand Hotel una piccola delegazione di esperantisti, fra cui me ed il Cav. Luigi Minnaja. Ad un certo punto, all’improvviso mancò la luce; quando la luce tornò, Jonas era letteralmente “abbracciato” dalle sue guardie del corpo, che evidentemente avevano temuto un attentato…
Adesso, dopo aver raccontato gli avvenimenti che si erano svolti “dietro le quinte”, allego la versione ufficiale della visita (da “L’Esperanto” 1972-168/169, febbraio-marzo 1972), scritta dalla Signora. Carolina Minnaja (la poesia è del marito Luigi Minnaja. Un particolare toccante: sia Franz Jonas che Luigi Minnaja erano nati nel 1899, ed avevano combattuto nella prima guerra mondiale, ovviamente in eserciti contrapposti. L’amichevole incontro del 1971 è una dimostrazione di come l’Esperanto possa affratellare).
Allego anche:
– p. 161 di “Esperanto de UEA” UEA 1968-11;
– p. 125 di “Esperanto de UEA” 1970-9;
– la busta primo giorno (FDC) del francobollo emesso dalle Poste Austriache il 28 giugno 1974 in ricordo di Franz Jonas, probabilmente il più amato Presidente della Repubblica Austriaca (la scritta in tedesco nell’annullo, “Ein Präsident des ganzen Volkes”, significa “Un Presidente di tutto il popolo”).
