Il 26 agosto è l’anniversario della morte (nel 1813) del poeta, scrittore e patriota tedesco Karl Theodor Körner, conosciuto come Theodor Körner (1791-1813),
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famoso, oltre che per drammi e racconti, per la raccolta di liriche di guerra “Leyer und Schwerdt” (Lira e Spada), pubblicata postuma nel 1814.
Le liriche divennero molto popolari, e furono musicate dal compositore Carl Maria von Weber (1786-1826).
Le figura di Körner, morto in battaglia a soli 22 anni, come volontario, per difendere il suo Paese dall’invasione napoleonica, colpì tanto lo scrittore e poeta italiano Alessandro Manzoni (1785-1873) che questi gli dedicò l’Ode “Marzo 1821” (quella che comincia “Soffermati sull’arida sponda,/ vòlti i guardi al varcato Ticino”), con queste parole:
Alla illustre memoria
di
TEODORO KŒRNER
poeta e soldato
della indipendenza germanica
morto sul campo di Lipsia
il giorno 18 ottobre 1813
nome caro a tutti i popoli
che combattono per difendere
o per riconquistare
una patria.
Una notazione: nella dedica, Manzoni sbaglia nell’indicare la data della morte di Körner.
Il racconto di Körner “Hans Heilings Felsen” è stato tradotto in Esperanto da E. L. Meier, con il titolo “La Ŝtonegoj de Hans Heiling”, e pubblicato nel 1912 nel volume “Kvin noveloj” (recensione su “La Revuo” 1913-1914, VIII, p. 287).
Immagine: foglietto filatelico tedesco del 1991 per il secondo centenario della nascita di Theodor Körner.
