Eventi

Coventry-Battaglia d’Inghilterra

Dalle 19.20 del 14 novembre 1940 alle 6.15 del giorno successivo, nel corso della cosiddetta “Battaglia d’Inghilterra” (in inglese, Battle of Britain; in tedesco, Luftschlacht um England; in Esperanto, Batalo de Britio),

www.bitoteko.it/esperanto-vivo/2019/08/18/battaglia-dinghilterra/

la città inglese di Coventry fu completamente distrutta da un indiscriminato bombardamento tedesco (“Operation Mondscheinsonate” – Operazione Sonata al chiar di luna),

it.wikipedia.org/wiki/Bombardamento_di_Coventry 

effettuato come rappresaglia per il bombardamento inglese di Monaco di Baviera dell’8 novembre 1940.

La terribile devastazione di Coventry ha generato in inglese il verbo “to coventrate”, e in italiano il verbo “coventrizzare”, che nel vocabolario Zingarelli/ Zanichelli è chiarito come “distruggere completamente una città, specialmente mediante bombardamento aereo” (sebbene come anno di introduzione del termine venga indicato il 1942 anziché il 1940).

Proprio in ricordo di quelle sofferenze, Coventry è gemellata con altre città duramente colpite dalla guerra, tra cui Stalingrado (oggi Volgograd) in Russia, Dresda in Germania (rasa al suolo dai bombardamenti angloamericani del 13-15 febbraio 1945) e Bologna in Italia.

Nel bombardamento di Coventry andò distrutta, tra l’altro, la storica Cattedrale dedicata a San Michele, tanto che si è reso necessario costruirne una nuova.

Del tetto della vecchia Cattedrale sono stati recuperati soltanto i chiodi delle capriate; con essi sono stati formati più di 160 esemplari di “Cross of Nails” (Croce di Chiodi), ciascuna composta di tre chiodi,

en.wikipedia.org/wiki/Coventry_Cross_of_Nails 

diventate simbolo di riconciliazione e di desiderio di pace.

Un esemplare è stato messo al centro dell’altare maggiore della nuova Cattedrale, mentre gli altri sono stati donati a varie istituzioni, ad esempio:

– al nuovo Memoriale sorto accanto ai ruderi della chiesa commemorativa dell’Imperatore Guglielmo (Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche) di Berlino, quasi distrutta da un bombardamento del 23 novembre1943;

– alla “Cappella della Riconciliazione” (Kapelle der Versöhnung), che fa parte del Memoriale del Muro di Berlino.

Ogni venerdì a mezzogiorno, nel Coro dei ruderi della vecchia Cattedrale di Coventry e in molte altre località del mondo, viene recitata una “litany of reconciliation” (litania di riconciliazione) che ripete il ritornello “Father forgive” (Padre perdona).

Allego:

– uno dei francobolli britannici del 1965 per il 25° anniversario della “Battaglia d’Inghilterra”, con caccia britannici e il relitto di un bombardiere tedesco;

-un francobollo francese del 2005, su bozzetto di Pierre-André Cousin e Valérie Besser, con il nuovo Memoriale sorto accanto ai ruderi della chiesa commemorativa dell’Imperatore Guglielmo (Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche) di Berlino.


FATHER FORGIVE

www.coventrycathedral.org.uk/wpsite/litany-of-reconciliation/?doing_wp_cron=1572739533.3403270244598388671875

All have sinned and fallen

short of the glory of God.

The hatred which divides nation from nation,

race from race, class from class,

Father, forgive.

The covetous desires of people and nations

to possess what is not their own,

Father, forgive.

The greed which exploits the work of human hands

and lays waste the earth,

Father, forgive.

Our envy of the welfare

and happiness of others,

Father, forgive.

Our indifference to the plight

of the imprisoned, the homeless, the refugee,

Father, forgive.

The lust which dishonours the bodies

of men, women and children,

Father, forgive.

The pride which leads us

to trust in ourselves and not in God,

Father, forgive.

°°°°°

VATER VERGIB

nagelkreuz.org/wp-content/uploads/2017/05/versoehnungslitanei-von-coventry-deutsch-italienisch.pdf

Alle haben gesündigt und ermangeln des 

Ruhmes, den sie bei Gott haben sollten.

Den Hass, der Rasse von Rasse trennt, 

Volk von Volk, Klasse von Klasse,

Vater, vergib.

Das Streben der Menschen und Völker zu 

besitzen, was nicht ihr Eigen ist,

Vater, vergib.

Die Besitzgier, die die Arbeit der Menschen

ausnutzt und die Erde verwüstet,

Vater, vergib.

Unseren Neid auf das Wohlergehen und 

Glück der Anderen,

Vater, vergib.

Unsere mangelnde Teilnahme an der Not 

der Gefangenen, Heimatlosen und Flüchtlinge,

Vater, vergib.

Die Gier, die Frauen, Männer und Kinder 

entwürdigt und an Leib und Seele missbraucht,

Vater, vergib

Den Hochmut, der uns verleitet, auf uns 

selbst zu vertrauen und nicht auf Gott,

Vater, vergib.

°°°°°

PADRE PERDONA

nagelkreuz.org/wp-content/uploads/2017/05/versoehnungslitanei-von-coventry-deutsch-italienisch.pdf

Tutti hanno peccato

e sono privi della gloria di Dio.

L’odio che aizza nazione contro nazione,

razza contro razza, classe contro classe,

Padre perdona.

L’avidità che spinge i popoli e le nazioni

a impossessarsi dei beni degli altri,

Padre perdona.

La cupidigia che sfrutta il lavoro degli uomini

e devasta la terra,

Padre perdona.

La nostra invidia del benessere

e della felicità degli altri,

Padre perdona.

La nostra indifferenza verso le sofferenze

dei carcerati, dei senzatetto e dei rifugiati,

Padre perdona.

La cupidigia che spinge alcuni ad abusare del corpo

di uomini, donne e bambini,

Padre perdona.

L’orgoglio che ci spinge a credere

in noi stessi più che in Dio,

Padre perdona.

°°°°°

PATRO PARDONU

(“Adoru” n. 867)

nagelkreuz.org/wp-content/uploads/2017/05/versoehnungslitanei-von-coventry-deutsch-esperanto.pdf

Ĉiuj estas pekintaj 

kaj mankas al ili gloro, kiun ili devus havi ĉe Dio. 

La malamon, kiu dividas rason de raso, 

popolon de popolo, klason de klaso,

Patro pardonu.

La akaparajn dezirojn de homoj kaj nacioj 

por posedi, kio al ili ne apartenas,

Patro pardonu.

La avidon, kiu ekspluatas la laboron de la homoj

kaj dezertigas la teron,

Patro pardonu.

Nian envion pri la bonfarto

kaj feliĉo de aliaj,

Patro pardonu.

Nian indiferenton pri la mizero

de kaptitoj, senhejmuloj kaj rifuĝintoj,

Patro pardonu

La volupt-amon, kiu pereigas la korpojn

de viroj, virinoj kaj infanoj,

Patro pardonu.

La orgojlon, kiu nin misgvidas

fidi nin mem pli ol Dion,

Patro pardonu.

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