Luoghi

Lidice

Il 10 giugno è l’anniversario della distruzione (nel 1942) del villaggio boemo di Lidice (in tedesco: Liditz), che durante la seconda guerra mondiale faceva parte del Protettorato di Boemia e Moravia del Terzo Reich, e fu raso al suolo come rappresaglia per l’attentato partigiano in cui era stato ucciso il “Protettore del Reich” Reinhard Heydrich (1904-1942):
it.wikipedia.org/wiki/Lidice
192 uomini maggiori di 15 anni furono fucilati, mentre le donne furono deportate nei campi di concentramento di Ravensbrück ed Auschwitz, e i 99 bambini furono portati nell’area della fabbrica tessile di Łódź; di essi, 17 furono giudicati adatti per la “germanizzazione” e affidati a famiglie tedesche, mentre i rimanenti 82 furono portati al campo di sterminio di Chełmno e gasati.
Allego la copertina di “Espero katolika” 1947-382 (settembre 1947), con il monumento di Praga “ai bambini ignoti 1939-1945”.
In altra occasione parlerò dell’allora Arcivescovo di Praga Josef Beran (1888-1969), perseguitato sia dai nazisti che dai comunisti, che terminò la sua vita in esilio a Roma, da Cardinale, e che ho avuto il privilegio di conoscere a motivo dei suoi rapporti con l’Esperanto.
Il 23 novembre 2018, parlando di Klement Gottwald (1896-1953),

Klement Gottwald


ho menzionato che, dopo la caduta del comunismo in Cecoslovacchia, le statue di bronzo di Gottwald a Písek e Prachatice sono state fuse, ed usate come materiale per un monumento ai bambini di Lidice.

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