Personaggi

Giovanni Prati

Il 9 maggio è l’anniversario della morte (nel 1884) del poeta e politico italiano (trentino) Giovanni Prati (1814-1884)

it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Prati

Ho già parlato di lui il 9 maggio 2017

www.bitoteko.it/esperanto-vivo/2017/05/09/giovanni-prati/

Oggi presento la sua poesia “A M…, tradotta in Esperanto da Aldo de’ Giorgi con il titolo “Ino, se iam falos vido via”, Itala Antologio, 1987, pag. 378; riprodotta in “Carlo Minnaja: Trentlando – verkistoj, legendoj, kantoj”, FEI, Milano 2014, p. 17-18;

Allego la copertina del volume “Trentlando – verkistoj, legendoj, kantoj”.


A M…

 

Donna! se gli occhi recherai su questi

carmi infelici, ch’io vado cantando,

perché di me qualche memoria resti,

di me, che or vivo da ogni gioia in bando,

 

chi sa che il cor non ti si turbi, quando

vedrai come per segni manifesti

di te parla talora e lacrimando

l’anima mia, che tu non conoscesti.

 

Credei che il mondo non avesse eguale

al tuo cuor nessun altro; e t’amai come

cor nessun altro amar non ti potea.

 

Oh! non prevista mia piaga mortale!

Oh! lusinga terribile d’un nome!

Oh! in angeliche membra alma sì rea!

 

Giovanni Prati

 

 

INO! SE IAM FALOS VIDO VIA

 

Ino! Se iam falos vido via

sur ĉi malĝojajn versojn, kiujn mi

regurdas, por ke memoreto ia

restu de mia kora kalvari’,

 

ĉu eblas, ke enkora emoci’

vin kaptos, kiam evidentos mia

plorado rememora; tiu ĉi

animo kanta, ne konita tia?

 

Mi kredis, ke ne mondas koro sama

Kiel la via; kaj vin amis tiom,

kiom ne povas plie kor’ surtera.

 

Ho! nevidita, murda vund’ inflama!

Ho! nomo povas trompe logi, kiom!

Ho! en anĝela ŝajn’ anim’ infera!

 

Giovanni Prati, trad. Aldo de’ Giorgi

(“Itala Antologio”, 1987, p. 37;

“Trentlando – verkistoj, legendoj, kantoj”, 2014, p. 17-18)

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