Il 16 gennaio è l’anniversario della morte (nel 1443) del condottiero italiano Erasmo da Narni, detto il Gattamelata (1370-1443)
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al servizio prima di Firenze, poi del Papa e quindi della Repubblica di Venezia.
Secondo alcuni storici, il soprannome “Gattamelata” (letteralmente, gatta dolce come il miele) sarebbe dovuto, oltre che alla grande astuzia, al suo parlare accorto e mite; secondo altri, invece, l’appellativo deriverebbe dalla forma del cimiero che il condottiero indossava durante le battaglie.
Erasmo da Narni è famoso, oltre e più che per le sue imprese militari, per la statua equestre in bronzo fatta da Donatello su commissione della vedova Giacoma Bocarini Brunori, attualmente a Padova nei pressi della Basilica del Santo.
La statua è riprodotta nell’immagine pubblicitaria per il Congresso Italiano di Esperanto del 1931, che si svolse appunto a Padova.
Allego l’immagine, ed il francobollo italiano del 1970 (su bozzetto di Vittorio Nicastro) per il 600° anniversario della nascita del Gattamelata.
