Personaggi

Francesco Berni

Il 26 maggio ricorre la morte (nel 1535) del poeta e scrittore toscano Francesco Berni (1497-1535) it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Berni

La sua produzione letteraria (molto vasta, malgrado la breve vita di soli 38 anni) ha dato origine ad un genere burlesco chiamato dal suo nome “bernesco”; ne è un esempio il sonetto che trascrivo, “Lode dell’aver moglie”, tradotto in Esperanto da Luigi Minnaja con il titolo “Pri edzinhavo” (dalla “Itala Antologio”, FEI Milano 1987, pag. 185.

Allego:

– la copertina della Itala Antologio (Antologia Italiana);

– una cartolina che mostra via Berni a Roma, dove per molti anni ha avuto sede l’IKUE (Internacia Katolika Unuiĝo Esperantista – Unione Internazionale Cattolica Esperantista);

– la busta di una lettera spedita nel 1979 da Taiwan all’IKUE in via Berni (da notare la scrittura verticale).


LODE  DELL’AVER  MOGLIE 

 

Cancheri e beccafichi magri arrosto,

e magnar carne salsa senza bere;

essere stracco e non poter sedere;

aver il fuoco appresso e ‘l vin discosto;

 

riscuoter a bell’agio e pagar tosto,

e dar ad altri per dover avere;

esser ad una festa e non vedere,

e de gennar sudar come di agosto;

 

aver un sassolin nella scarpetta

et una pulce drento ad una calza,

che vadi in su in giù per istaffetta;

 

una mano imbrattata ed una netta;

una gamba calzata ed una scalza;

esser fatto aspettar ed aver fretta:

 

chi più n’ha più ne metta

e conti tutti i dispetti e le doglie,

ché la peggior di tutte è l’aver moglie.

 

Francesco Berni

 

PRI EDZINHAVO

 

Kankrojn, birdetojn tre rostitajn kruste,

porkopeklaĵon manĝi sen trinkado;

kvankam lacega stari sen kompato;

esti sen vino, sed kun flam’ ĉebruste;

 

enspezi lante, pagi tempoĝuste;

monprunti por ricevi grad’ post grado;

ĉeesti feston en ne vida stato;

ŝviti dumvintre kiel dumaŭguste;

 

havi malgrandan ŝtonon en ŝueto,

dum en la ŝtrumpo unu pulo luda

iradas supren suben laŭ stafeto;

 

unu manon malpura, unu en neto,

unu kruron vestita, unu nuda;

esti en trudatend’ dum urĝas preto;

 

kaj ĉiu kun almeto

kalkulu ankaŭ spiton kaj ruinon,

ĉion superas havi la edzinon.

 

Francesco Berni, trad.Luigi Minnaja

(el “Itala Antologio, 1987, p. 185)

 

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