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L’isola che non c’è – la insulo kiu ne ekzistas

È giunta notizia della morte di Giorgio Rosa (1925-2017)

www.chiamamicitta.it/morto-giorgio-rosa-creatore-dellisola-delle-rose/

il creatore dell’Isola delle Rose.

Un po’ di storia

Il 25 giugno 1968 le forze di polizia italiane occuparono la piattaforma artificiale di 400 m² che sorgeva nel mare Adriatico, di fronte a Rimini, 500 m al di fuori delle acque territoriali italiane, costruita dall’ingegnere bolognese Giorgio Rosa, che il primo maggio 1968 era stata autoproclamata Stato indipendente con il nome in Esperanto “Esperanta Respubliko de la Insulo de la Rozoj” (Repubblica Esperantista dell’Isola delle Rose)

it.wikipedia.org/wiki/Isola_delle_Rose_(micronazione)

eo.wikipedia.org/wiki/Insulo_de_la_Rozoj

La “Repubblica”, che si era data una lingua ufficiale (appunto l’Esperanto), un governo, una moneta, ed aveva emesso “francobolli”, non fu mai formalmente riconosciuta da alcun Paese del mondo come Stato indipendente.

La piattaforma fu parzialmente demolita dalla Marina militare italiana, con l’esplosivo, l’11-13 febbraio 1969, ma la struttura resistette, e si inabissò soltanto il successivo 26 febbraio, a seguito di una burrasca.

Allego l’immagine dell’avvenuta demolizione, tratta dalla pagina 62 di “Esperanto de UEA” 1969-4 (aprile 1969); la rivista aveva già pubblicato un ampio resoconto della vicenda (con il titolo “La nekredebla Insulo de la Rozoj” – L’incredibile Isola delle Rose) nel numero 1968-10 (ottobre 1968), pagg. 138-140, ugualmente allegate.

Nel 2012, Walter Veltroni ha pubblicato un romanzo, “L’isola e le rose” (di cui allego la copertina), liberamente ispirato alla vicenda

www.repubblica.it/politica/2012/08/24/news/veltroni-41390053/

Segnalo, inoltre, che:

– presso feilibri@esperanto.it è possibile acquistare:

L’isola che non c’è, G. Bigliardi, Trad. L & V. Madella – Catalogo fotografico della mostra rievocativa dell’isola delle Rose. Bilingue italiano-esperanto. Museo Pier Maria Rossi, 2014;

L’isola che non c’è – Piccolo album a fumetti di Martin Mystère che racconta la storia dell’isola;

Cartoline con l’annullo dell’evento;

– il 17 dicembre 2016 è stata inaugurata a Pian di Macina, Pianoro (Bologna), via del Sasso 2, la sede dell’Associazione culturale “Isola delle Rose – Insulo de la Rozoj”, con la proiezione del film “L’isola delle Rose – La libertà fa paura” (La insulo de la Rozoj – Libereco timigas)

 




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